Il generale di brigata Antonino Raimondo è il nuovo Comandante provinciale della Guardia di finanza di Catania. Proviene dal Comando generale dove ha ricoperto incarichi alle dipendenze del Capo di Stato maggiore.
Nato a Catania ha 50 anni, è sposato ed ha una figlia. Ha frequentato l’Accademia a Bergamo dal 1990 al 1995. Al termine del corso di formazione, ha ricoperto numerosi incarichi operativi in Liguria, Calabria, Sicilia, Toscana e Marche. In particolare, ha comandato la Tenenza di Albenga (1995-1998), la Compagnia di Palmi (1998-2001) e la Compagnia di Siracusa (2001-2004). Dal 2004 al 2007 è stato Capo Sezione al Comando Generale di Roma, II Reparto “Ricerca e relazioni internazionali”. Dopo la frequenza del Corso Superiore di Polizia Tributaria (dal 2007 al 2009) ed il conseguimento del relativo titolo, nel 2009 è stato assegnato al Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze dove è stato Comandante del I Gruppo Tutela Entrate, Capo Ufficio Operazioni e, dal 2011, Comandante del Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata. Nel 2014, con il grado di Colonnello, ha poi diretto il Comando Provinciale di Pesaro. Dal 2017, trasferito al Comando Generale ha ricoperto gli incarichi di Capo Ufficio del Sottocapo di Stato Maggiore e, infine, dal 2018, di Capo Ufficio del Capo di Stato Maggiore e, congiuntamente, dal 2019 al 2020, di Direttore della Direzione Pianificazione Strategica e Controllo.
Laureato in “giurisprudenza” all’università di Milano, in “scienze della sicurezza economico-finanziaria” a Roma “Tor Vergata” ed in “scienze politiche” a Trieste, nel 2009 ha conseguito il Master universitario di II livello in “diritto tributario dell’impresa” all’università ‘Luigi Bocconi’ di Milano. È abilitato all’esercizio dell’attività forense. Ha svolto numerose docenze all’Accademia della Guardia di Finanza, la Scuola di Polizia Economico-Finanziaria di Ostia, nonché presso l’Università di Urbino. È stato Vice Presidente del “Consiglio di base della rappresentanza militare” presso il Comando Regionale Toscana e, dal 2018, ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cassa Ufficiali della Guardia di Finanza. Autore di pubblicazioni di diritto penale dell’economia, è stato coordinatore nella Scuola Superiore della Magistratura nel corso “indagini e dibattimento nei reati di criminalità organizzata”, docente per il progetto “lezioni di mafia” prodotto da Rai scuola ed i ministeri della Giustizia e dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, nonché componente dell’unità di ricerca dell’Università di Pisa del “programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale” sulla tematica del ravvicinamento della legislazione a contrasto del riciclaggio nella prospettiva del diritto comunitario e dei suoi effetti sul diritto interno. (Ansa)